Milita in Promozione, la sesta divisione del campionato italiano di calcio. 1994 – Riparte dal campionato regionale di Eccellenza con la denominazione di Associazione Sportiva Giarre Calcio. Fu variata la denominazione temporanea Gialloblu FC, anche se in modo ufficioso la squadra è conosciuta col nome di Giarre FC. Inoltre il 26 giugno 2021, partecipa alla prima Finale Regionale di Supercoppa Eccellenza, dove s’impone per 3-1 contro la Sancataldese, scrivendo il proprio nome come prima vincitrice della neonata manifestazione. In secondo luogo, il nome dello sponsor non si è mai sovrapposto a quello delle squadre, che sono già di per sé dei marchi consolidati dal tempo e dalla tradizione. Tanto poi ci sarà tempo con la preparazione di gennaio per rientrare in forma. La terza maglia del Galatasaray è quella più audace: a strisce, con predominanza del rosso, con rosso e grigio scuro e poi polsini sorprendentemente arancioni. A partire dal 2016, la divisa di casa dell’Azerbaigian è un kit tutto rosso. La scelta delle tonalità di rosso è perfetta.
Per i campionati 2013-2014 e 2014-2015, la Lega Serie B ha introdotto per il proprio campionato il cosiddetto top sponsor – comune a tutte le compagini del torneo cadetto – sul retro delle maglie: per le due stagioni citate, NGM fu presente sulle divise di tutte le squadre del campionato cadetto. Promosso in Serie C1. Dopo l’esclusione dalla Serie D 2022-23 e il successivo anno di assenza di squadre calcistiche nel comune etneo, nel settembre del 2023, in seguito all’acquisizione del titolo sportivo dell’Akron Savoca, il calcio giarrese riparte con l’Akron Giarre, iscrivendosi al campionato di Prima Categoria Siciliana. Spesso alcune fantasie particolari vennero usate nella prima maglia, come la divisa a scacchi per il debutto in Serie C1, o il fondo giallo con una striscia blu per il ritorno in Serie D. Nelle ultime stagioni si è optato anche per una divisa blu con una barra gialla e larga sul petto, quasi a ricordare quella degli argentini del Boca Juniors.
Se sei un appassionato di calcio e hai sempre sognato di creare una maglia personalizzata per la tua squadra o semplicemente disegnare la tua maglia dei sogni, oggi, grazie a diversi siti per creare maglie da calcio, puoi realizzare questo desiderio direttamente online, senza dover passare per complicate procedure o costosi intermediari. Dimitri Canello, Vicenza, sei fuori pista (e il Pordenone rischia di seguirlo). A succedergli fu il croato Robert Prosinečki, che nelle qualificazioni al campionato del mondo 2018 guidò gli azeri al miglior risultato della loro storia nelle eliminatorie in termini di punti ottenuti (10), anche se il quinto posto finale in classifica nel girone da sei portò alle dimissioni del tecnico. I successi ottenuti dalla Spagna dal 2008 al 2012 hanno portato molti esperti ed ex giocatori a definire la compagine spagnola di quel quadriennio una delle migliori nazionali nella storia del calcio. La prima sfida avvenne nel 1933 a Roma e terminò con un pareggio per 1-1; il secondo incontro fu disputato l’anno seguente a Londra e passò alla storia come la «battaglia di Highbury»: l’Italia qualche mese prima si era laureata campione del mondo e la partita fu presentata come decisiva per stabilire a chi spettasse la supremazia mondiale.
Il fornitore tecnico per la stagione 2023-2024 è Puma. L’estate fu di quelle tribolate, e la società non venne iscritta al campionato di Eccellenza della stagione successiva. Dalla stagione 1999-2000, per la Coppa Italia fu concesso alle squadre di alternare l’eventuale sponsor scelto per la competizione con quello usato in campionato: tra le opzioni per l’alternanza degli sponsor in Coppa Italia vi è quella casa-trasferta, o quella di alternare i due sponsor in base al turno della competizione. Molte marche sono un must per le squadre ed aiutano molti giocatori da anni nella battaglia per la vittoria grazie alla loro funzionalità e robustezza. E finisce con una condanna generale: ergastolo a Benedetto Ceraulo, 29 anni di reclusione per Patrizia Reggiani e Orazio Cicala, 26 a Ivano Savioni e 25 a Pina Auriemma. In passato vi sono state anche diverse rappresentazioni cromatiche nella maglia della squadra giarrese ma, dagli anni 70 in poi, si sono imposti definitivamente i colori tradizionali.