L’Italia si riassesta e va in gol al 18′ con Christian Vieri (al quarto centro personale, nono complessivo ai Mondiali) sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Nella gara con la Turchia, il Giappone termina la sua buona avventura ai Mondiali casalinghi: ai turchi basta un solo tiro in porta in 90 minuti, realizzato da Ümit Davala, per vincere la partita e passare ai quarti. Con le squadre pronte ai calci di rigore, Ahn Jung-hwan segna di testa, anticipando i difensori azzurri: il golden goal chiude la partita in favore dei sudcoreani. Nasce invece per “scaldare” e dare colore alle sezioni dedicate alle singole squadre l’approfondimento degli inviati con i loro editoriali. Quindi, puoi scegliere la maglietta che meglio si adatta alle tue esigenze e al tuo budget. Ora è meglio che non ci passiate più di qua, perchè più vi vedo e più vorrei vedervi, e oramai son la favola del paese; la Zuppidda si mette sulla porta ogni volta che vi vede passare, e poi va a dirlo a tutti; ma farebbe meglio a tener d’occhi quella civetta di sua figlia Barbara, che l’ha ridotta come una piazza questa strada, tanta la gente che ci tira, e non va a dirlo quante volte passa e ripassa don Michele, per vedere la Barbara alla finestra.
Le antiche rivali Argentina e Inghilterra si ritrovano invece una contro l’altra per la seconda volta di fila ai Mondiali, dopo l’ottavo di finale vinto dai sudamericani ai rigori: Beckham, al tempo criticato per la sua espulsione che aveva compromesso l’incontro, stavolta risulta decisivo, realizzando un calcio di rigore. Per una peculiare combinazione in fase di sorteggio, Argentina, Inghilterra, Svezia e Nigeria si ritrovano una contro l’altra a lottare per due posti agli ottavi in quello che è il girone più difficile del Mondiale. Per la Corea del Sud si tratta di un’impresa storica: era dal 1966 che una squadra asiatica non accedeva ai quarti di finale di Coppa del mondo; anche quella volta, era stata l’Italia a essere eliminata, mentre a passare il turno era stata l’altra Corea, quella del Nord. All’inizio del secondo tempo, sull’altro campo di giornata, l’Ecuador passa però in vantaggio contro la Croazia, e gli Azzurri, virtualmente qualificati, capitalizzano il passaggio del turno trovando il gol dell’idolo locale Alessandro Del Piero (di testa, su semi-rovesciata di Vincenzo Montella, al quale poco prima era stato annullato un goal regolare). La Spagna e l’Irlanda saranno le uniche squadre, assieme al vincitore Brasile, a chiudere il torneo imbattute: secondo la FIFA, le sconfitte ai rigori vanno infatti contate come pareggi ai fini statistici (anche la Spagna fu eliminata ai rigori, ai quarti, dalla Corea del Sud).
Tatticamente molto organizzata e fisica, l’Irlanda si presenta così imbattuta al terzo e decisivo turno, contro l’Arabia Saudita, reduce da una sconfitta per 1-0 contro il Camerun (gol di Samuel Eto’o); il 3-0 degli irlandesi sugli asiatici qualifica la formazione d’oltremanica. Il centravanti dell’Italia, però, si ripete dopo pochi minuti in un’azione molto simile, e stavolta porta in vantaggio l’Italia. Nella sfida tra Turchia e Costa Rica, invece, Winston Parks pareggia a 4 minuti dalla fine il gol iniziale del turco Emre, e mette quasi al sicuro la qualificazione della sua squadra. Non meno emozionante è la sfida serale tra Spagna e Irlanda: gli iberici controllano la partita nel primo tempo e vanno in vantaggio. La partita è giocata su ritmi molto bassi da ambo le parti e lo 0-0 con proseguimento ai tempi supplementari ed eventualmente ai tiri di rigore sembra inevitabile, ma una rete allo scadere di Oliver Neuville regala il passaggio del turno ai tedeschi.
Nella stagione 1970-1971 il Perugia sfoggiò delle casacche molto semplici e tradizionali. Le tribune sono ancora praticamente vuote, ma Carlos Bilardo, l’allenatore argentino ossessionato dalla fobia di fare tardi, ha deciso di anticipare di molto l’arrivo, anche per controllare lo stato di un campo solitamente stopposo, terza maglia inter 2025 reso ancora meno praticabile dall’acquazzone della notte precedente. Tra quelle esposte, saranno presenti anche le più iconiche divise di diverse stagioni di AS Roma, Paris Saint-Germain, Inter e Brasile. Negli ultimi incontri del girone, però, il Brasile batte la Costa Rica 5-2 (si segnala la doppietta di Ronaldo), spegne le ambizioni dei centroamericani e spiana la strada ai turchi, che, con il 3-0 contro la Cina, passano il turno come secondi. I lusitani cambiano invece atteggiamento tattico e formazione titolare rispetto alla prima giornata e segnano 4 gol ai polacchi (tripletta di Pauleta e rete di Rui Costa). Non voglio rubarvela, la giornata. Agli Stati Uniti basterebbe anche un pari, ma la Polonia si scuote e vince d’orgoglio per 3-1. Intanto, sul campo di Incheon la partita Corea del Sud-Portogallo si fa accesa: i nervi dei lusitani sono tesi e, al 26′ João Pinto commette un fallo da dietro su Park Ji-sung nella zona di centrocampo e viene espulso dall’arbitro argentino Sánchez.