Maglie da calcio vintage squadra brasiliana

All’estero, oltre al Middlesbrough FC, ha collaborato con squadre come Burnley FC, Norwich City FC, Heart of Midlothian FC, Inverness Caledonian Thistle, Brighton & Hove Albion e la Nazionale di calcio dell’Islanda, accompagnandola in due eventi memorabili: Euro 2016 e i Mondiali 2018. Attualmente, Erreà è fornitore di diverse squadre di Serie B come Cesena FC, AS Cittadella, FC Südtirol e AS Bari, oltre a club di Serie C come Catania, Virtus Verona, Pineto Calcio e USD Pontedera. Essa era quasi totalmente blu e presentava colletto con laccio ed una inedita quadrupla banda al centro, di colori (dall’alto verso il basso) rispettivamente bianco, blu, rosso e ancora bianco, con le strisce bianche leggermente più sottili di spessore rispetto alle altre due. I calciatori in grassetto sono ancora attivi con la maglia della nazionale. La BBC inoltre metteva in dubbio che tale allarme fosse giustificato, dicendo che i ghetti musulmani francesi non sono focolai di separatismo e che «i sobborghi sono pieni di gente che vuole disperatamente integrarsi nella società più ampia».

La maglia del 1989-90 fu la prima in cui comparve il logo della società all’altezza del cuore. Nel 2010 Erreà registra e deposita il proprio logo presso la FIVB, la Federazione Internazionale di Volleyball, segnando l’inizio di un importante percorso nel mondo della pallavolo internazionale. Fondata nel 1988, Erreà debutta fin da subito con una prestigiosa sponsorizzazione nel mondo del calcio: il Genoa CFC, una partnership storica durata fino alla stagione 2008/2009. Negli anni successivi, l’azienda consolida la sua presenza sul mercato italiano e nel 1995 si affaccia sulla scena internazionale grazie alla collaborazione con il Middlesbrough FC, segnando l’inizio della sua espansione in Europa. Se fossimo negli anni Ottanta questa storia inizierebbe con un poster attaccato a un muro di una cameretta. La storia della maglia più bella del mondo, dei suoi quattro colori magici che fan venire i brividi, una maglia unica, votata più volte da fonti autorevoli come “la più bella del mondo”.

Si perché se dopo 106 anni nei quali non hai combinato granché, ad un tratto, dopo che uno dei tuoi soci è stato eletto come massimo rappresentate tra i rappresentati, lá, lontano, a Roma, tu sali sul tetto del Sudamerica per la prima, incredibile volta, beh, qualche domanda non può che nascere spontanea. Tale variante è stata poi riproposta (a colori invertiti) alla fine degli anni 1970, dal 1978-79 al 1980-81, e nella stagione 2018-19. La divisa del 1978-79, molto simile a quella del 1973-74, inoltre si particolarizzava per avere collo alto e «a V» interamente blu. Discreta prestazione in attacco dei nostri ragazzi con qualche valida e con alcuni doppi fatti al momento giusto che hanno permesso ai Pellerossa Tozzona di fissare il risultato sul 10-0 alla fine del terzo inning. La divisa della stagione 2013-14, ossia quella del ritorno dei Falchetti tra i professionisti dopo 16 stagioni, presentava uno stile molto semplice, con ampie bande verticali rossblu, tra cui una blu centrale. Vince la Coppa dell’Italia Centrale. Nell’automobilismo è stata sponsor tecnico della scuderia di Formula 1 Manor Marussia Formula One Team, del WTCR Coppa del Mondo Turismo, maglie juventus del campionato automobilistico TCR Italy Touring Car Championship e del Campionato del Mondo rally.

Questa divisa venne indossata per la prima volta nell’amichevole del 25 settembre 1991 a Sofia contro i padroni di casa della Bulgaria e venne mantenuta fino senza modifiche fino al campionato del mondo 1994, nel quale fu portata una versione modificata della casacca: lo stemma della Federazione risultava serigrafato, tono su tono, per tutta la maglia, creando un effetto mai avuto prima per una divisa degli Azzurri. Domenica prossima partita casalinga contro Castenaso. Nel 2015-16 comparirono per la prima volta i nomi dei calciatori sul retro delle maglie in occasione dei playoff per la promozione in Serie B giocati contro il Pordenone. La versione di due stagioni più tardi, nel campionato 2017-18, ha visto l’inserimento di un’immagine della Reggia di Caserta nella parte inferiore della maglia, oltre che di un richiamo al simbolo del falco che compare nel logo della società, inserito all’interno dei numeri di maglia sul retro delle divise. Nel 2024 Erreà compie un importante passo avanti nel suo percorso di sostenibilità, presentando due nuovi tessuti innovativi: Future, dedicato al calcio, e Sensibility, pensato per la pallavolo. Le versioni per le due stagioni successive, invece, prevedevano collo della stessa forma, ma per metà rosso e metà blu: la parte rossa era quella posta in corrispondenza della banda verticale blu sul petto e, viceversa, la parte blu era apposta in corrispondenza della banda rossa.

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